Scarichi idrici tra gestione, depurazione e controllo
Il caso della depurazione delle acque reflue nel distretto del fiume Po
In materia di tutela delle acque il sistema autorizzatorio e
il controllo dello scarico idrico assumono un ruolo di particolare rilevanza.
Tuttavia, non sempre è agevole comprendere cosa richiedere e come richiederlo
nell’ambito dei numerosi procedimenti autorizzatori che caratterizzano il
settore ambientale. Il che assume una particolare rilevanza anche per
l’operatore del controllo.
È per questo necessario comprendere fino in fondo cosa e
come può essere fatto e cosa e come, invece, può (e deve) essere ricercato
anche al fine di poter consentire che le conseguenze sanzionatorie si
dispieghino in modo legittimo.
Al contempo è importante conoscere anche il percorso
successivo delle acque degli scarichi e come questi impattano nei due passaggi
successivi, il depuratore e il bacino ricevente.
Questo seminario è arricchito dall’intervento dell’Ufficio
d’Ambito della Città Metropolitana di Milano, da quello del Gruppo Cap
che porterà casi pratici relativi al tema di depurazione, e dall’Autorità
Distrettuale del Bacino del Po che indicherà il ruolo e i compiti dell’Autorità
e il Piano di gestione del distretto idrografico.
- Autorità competenti al controllo
- Poteri e limiti degli organi accertatori
- Reati e illeciti in tema di scarico idrico
- Scarico non autorizzato
- Scarico non autorizzato “contenente” sostanze pericolose
- Superamento dei limiti allo scarico
- Violazione delle prescrizioni dell’autorizzazione per scarichi “contenenti” sostanze pericolose
- Violazioni delle prescrizioni concernenti l'installazione e la gestione dei controlli in automatico o l'obbligo di conservazione dei risultati degli stessi
- Definizione dell’obiettivo dell’accertamento
- Elementi preparatori del sopralluogo
- Modalità di raccolta degli elementi necessari alla verbalizzazione
- Modalità di campionamento delle acque reflue e dei fanghi
- Scarico attivo e/o scarico non attivo
- Campioni istantanei e campioni medi
- Punti di prelievo secondo il coordinato disposto degli artt. 101 c.3 e 108 c.5 del D.L.vo 152/06
- Utilizzo dei decimali nel confronto dei risultati analitici con i limiti di legge
- Verifica delle condizioni di esercizio dell’attività produttiva e dello scarico
- Descrizione del funzionamento delle principali sezioni di impianto e metodi pratici per la valutazione dell’efficacia di funzionamento
- Esempi reali e casi pratici
- Esempi reali e casi pratici
- Autorità competenti ai sensi del D.lgs. 152/06 e ss.mm.ii
- Ruolo e compiti dell’Autorità di bacino distrettuale del fiume Po
- Piano di gestione del distretto idrografico del fiume Po ex DQA
- Registro delle aree protette e focus per le aree sensibili ex direttiva 271/91/CEE nel distretto del fiume Po
- Attuazione del Regolamento 2024/1765/UE per il riuso delle acque reflue
Relatori
(Direttore Generale Ufficio d’Ambito Città Metropolitana di Milano)
(Responsabile Settore Waste Gruppo Cap)
(Dirigente del Settore Tecnico “Pianificazione e tutela delle acque” dell’Autorità di bacino distrettuale del Fiume Po)
Iscrizione
Quota di adesione
euro 330,00 + IVA euro 72,60
totale euro 402,60
Sconti
è previsto uno sconto per:- abbonati alla rivista “Rifiuti - Bollettino di informazione normativa”
- abbonati al servizio “Rifiuti on-line”
- abbonati al servizio “Osservatorio di normativa ambientale”
è previsto uno sconto per iscrizioni multiple
Iscrizioni multiple: € 297,00 + IVA (cad.)
I prossimi appuntamenti
Giovedì 17 ottobre 2024
Classificazione rifiuti
Mercoledì 23 ottobre 2024
Tracciabilità: oggi e domani tra registri, formulari e RENTRI
Giovedì 21 novembre 2024
End of Waste rifiuti da costruzione e demolizione (C&D): il nuovo decreto
Martedì 26 novembre 2024
Il labirinto delle autorizzazioni
Giovedì 28 novembre 2024
Rifiuti e ADR. Facciamo chiarezza!