Rifiuti e ADR. Facciamo chiarezza!
Le informazioni fondamentali da sapere subito
La corretta applicazione della disciplina inerente il trasporto di merci pericolose su strada (ADR) al trasporto dei rifiuti, così come la sua consapevole non-applicazione, richiedono, obbligatoriamente, alcune basilari conoscenze della stessa. Purtroppo, nella pratica si riscontrano, in numerosissimi casi, evidenti errori, prassi prive di fondamento tecnico e normativo, semplificazioni o generalizzazioni ingiustificate che culminano, da una parte, nella mancata verifica dell'assoggettabilità (ADR no, ma senza sapere perché), dall'altra nella opposta applicazione estremamente conservativa (ADR sì, sempre), accanto alle esenzioni utilizzate "per sentito dire": tutti comportamenti sanzionabili.
La diffusa carenza formativa è la causa di tutto ciò, cosa grave perché riguarda spesso operatori professionali e/o grandi aziende, ma anche molti esperti consulenti ADR incontrano significative difficoltà quando si confrontano con i rifiuti.
Questo Seminario adotta un formato molto snello e fruibile: una "full-immersion" di circa tre ore, con numerosi esempi. L'intento è quello di fornire immediatamente gli strumenti idonei ad evitare, da subito, almeno gli errori più comuni, in modo cioè che i partecipanti possano intervenire prontamente, in base al ruolo che svolgono, sulle modalità di applicazione della norma. Sarà così possibile attuare rapide azioni di miglioramento, avviando poi i necessari approfondimenti formativi (obbligatori).
Presentazione del seminario
Il Seminario è focalizzato sull'applicazione della disciplina ADR al trasporto dei rifiuti; cosa che, è bene ricordarlo, NON riguarda solo i trasportatori. Si apre con una necessaria presentazione generale della norma, estremamente sintetica, ma fondamentale per comprenderne la struttura, per consentire il reperimento delle informazioni necessarie e l’inequivocabile comprensione di CHI deve fare COSA. Sono infatti approfonditi chiaramente i ruoli e gli adempimenti a carico dei diversi soggetti coinvolti, come definiti dall'ADR: speditore, imballatore, trasportatore etc., che vengono poi inquadrati, appunto, secondo la prospettiva “rifiuti” (e quindi: produttore dei rifiuti, intermediario, gestore, responsabile tecnico etc.), cioè i soggetti che, a diverso titolo, si occupano della produzione e della gestione dei rifiuti. Questi, per i motivi evidenziati nel corso stesso, sono TENUTI a confrontarsi con l’ADR anche per gli aspetti sanzionatori previsti.
Particolare attenzione è dedicata ai principi della classificazione ADR e alla loro applicazione ai rifiuti, aspetto questo che costituisce il principale “nodo” da sciogliere e che è, spesso, origine di errori che, oltre ad essere sanzionabili, possono avere ricadute pesanti nella gestione dei rifiuti, sui costi e, soprattutto, sulla sicurezza.
A tale scopo è approfondita la strettissima relazione esistente tra classificazione/caratterizzazione dei rifiuti e classificazione ADR, evidenziandone similitudini e differenze, dimostrando con esempi, come spesso, i dati inerenti la classificazione dei rifiuti siano inidonei ai fini della corretta classificazione ADR.
Inoltre il Seminario:
- Risolve i più diffusi equivoci rispetto alla applicazione della norma, primo fra tutti: rifiuto pericoloso = trasporto ADR
- Inquadra precisamente la figura del consulente ADR e il relativo obbligo di nomina, alla luce del Decreto 7 agosto 2023
- Propone modalità di certificazione/documentazione della classificazione ADR dei rifiuti
- Tratta il caso particolare degli imballaggi vuoti contaminati da sostanze pericolose.
L'obiettivo del corso è quello di fornire una serie di informazioni agli addetti utilizzabili immediatamente, che consenta, tra l’altro, di barrare con maggiore consapevolezza la casella nella sezione 8 del formulario "TRASPORTO SOTTOPOSTO ALLA NORMATIVA ADR SÌ / NO”, con tutto ciò che questo significa in termini di responsabilità, adempimenti e documentazioni di supporto. Dato il formato estremamente sintetico, non sostituisce la formazione di base obbligatoria prevista dalla norma.
Nota bene: Il Seminario è inerente il solo trasporto stradale e fa riferimento alla edizione 2023 dell’ADR; non sono trattate le materie radioattive e quelle esplosive, in quanto escluse dall’ambito del Dlgs 152/2006.
Destinatari del corso
Tutti i soggetti coinvolti nella produzione e nella gestione dei rifiuti (anche urbani), intermediari, responsabili tecnici, fornitori di servizi di smaltimento/recupero, consulenti ambientali, consulenti ADR che iniziano a confrontarsi con le problematiche del trasporto di rifiuti, Organi di controllo, funzionari di Enti Pubblici che producono rifiuti e/o che appaltano il servizio di raccolta, trasporto smaltimento/recupero.
ProgrammaDIRETTA LIVE
Giovedì 28 novembre 2024
Dalle ore 10:00 alle ore 13:00
Ø NORMA RIFIUTI E ADR: DIFFERENZE
Ø LA STRUTTURA DELL’ADR
Ø DEFINIZIONI - RUOLI E RESPONSABILITÀ
Ø IL CONSULENTE ADR E L'OBBLIGO DI NOMINA
Ø FORMAZIONE
Ø SECURITY
Ø ESENZIONI
Ø CLASSIFICAZIONE ADR
Ø L’ERRORE PIU’ COMUNE
Ø DOCUMENTO DI TRASPORTO
Ø ETICHETTE E MARCHI
Ø VEICOLI E DOTAZIONI
Ø ACCORDI MULTILATERALI – M329
Ø CLASSIFICAZIONE ADR DEL RIFIUTO 150110*
Ø ESEMPI DI GIUDIZI DI CLASSIFICAZIONE ADR
Ø CENNI NOVITA’ ADR 2025
Nel corso della diretta sarà possibile porre delle domande al docente.
Relatori
(Chimico, consulente Adr)
Iscrizione
Quota di adesione
euro 280,00 + IVA euro 61,60
totale euro 341,60
Sconti
è previsto uno sconto per:- abbonati alla rivista “Rifiuti - Bollettino di informazione normativa”
- abbonati al servizio “Rifiuti on-line”
- abbonati al servizio “Osservatorio di normativa ambientale”
è previsto uno sconto per iscrizioni multiple
Iscrizioni multiple: € 252,00 + IVA (cad.)
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