Tracciabilità: oggi e domani tra registri, formulari e RENTRI
Simulazione con le procedure disponibili nell’ambiente Demo
Dal 16 aprile 2024 sono disponibili alcune funzionalità dell’ambiente Demo.
Il regolamento sul RENTRI (Dm 59/2023) prevede l’inizio delle iscrizioni a partire dal 15 dicembre 2024.
Con il nuovo decreto cambiano aspetto e contenuti i Formulari e il Registro di Carico e Scarico (e in prospettiva il MUD) ma gli interrogativi sono ovviamente moltissimi.
Durante il seminario verranno simulati:
• Iscrizione al RENTRI per tutte le categorie dei soggetti obbligati, comprese le procedure di pagamento dei diritti e dei contributi;
• L’emissione del registro cartaceo da vidimare successivamente in Camera di Commercio per i soggetti obbligati all’adesione nel secondo e terzo scaglione;
• L’emissione, la compilazione e l’invio dei formulari;
• La compilazione delle principali operazioni di carico e scarico nell'ambiente Demo del RENTRI.
I punti chiave
I punti trattati dal seminario sono i seguenti:
• chi si deve iscrivere e quando (puntuale esame del decreto direttoriale del 21 settembre 2023 che chiarisce gli intervalli temporali di adesione dei vari soggetti obbligati);
• l’adozione del nuovo registro cronologico in formato digitale e cartaceo (il decreto direttoriale del 21 settembre 2023 definisce esattamente per le varie categorie di soggetti obbligati all’adesione i termini di adozione del nuovo registro cronologico sia in formato cartaceo che digitale);
• il nuovo formulario di identificazione rifiuti (quando diventa obbligatorio in formato cartaceo ma a sola vidimazione virtuale e quando diventa digitale);
• le procedure di iscrizione al RENTRI: come prepararsi, quali valutazioni e analisi effettuare per una corretta iscrizione;
• esame del Decreto Direttoriale 143/2023 che definisce le modalità operative previste dall’articolo 21 del Dm 59/2023
Il Seminario vi dirà queste cose, con la consueta chiarezza ed esaustività, aiutandovi a non sbagliare in ordine agli argomenti indicati, già disciplinati dal "Codice ambientale" e dal Dm 59/2023.
Chi deve conoscere come funziona la tracciabilità in Italia?
Tutti coloro che producono rifiuti e coloro che si occupano di gestirli, tanto nella Pubblica Amministrazione che nelle aziende private: responsabili tecnici, operatori del Diritto, ingegneri, geologi, chimici, autorità di controllo e consulenti. E giovani laureati interessati ai meccanismi dell'Economia circolare.
ProgrammaVenerdì 13 dicembre 2024
Daniele Bagon (ore 10:00-13:00)
RENTRI: chi lo deve usare e chi lo può usare
- quadro normativo di riferimento
- soggetti obbligati all'iscrizione e soggetti obbligati alla registrazione
- zone d’ombra e come possono essere risolte
RENTRI: la filiera
- il produttore iscritto
- il produttore registrato
- il trasportatore
- il destinatario
- l’intermediario
RENTRI: dimostrazione pratica di come e quando iscriversi e di come e quando registrarsi
- il sistema per l’iscrizione e quello per la registrazione
- il versamento dei contributi e dei diritti di segreteria: quanto costa e come pagare
Pausa
Daniele Bagon (ore 14:00-16:00)
RENTRI: il nuovo registro cronologico carico/scarico
- la struttura
- come usarlo: alcuni esempi delle principali operazioni da effettuare sul registro cronologico in ambiente Demo
RENTRI: dimostrazione pratica della compilazione e dell'emissione del nuovo formulario
- per chi resta cartaceo e per chi digitale
- la struttura
- come usarlo: imputazione dei dati e loro trasmissione
Relatori
(Segretario Albo nazionale gestori ambientali – Sezione regionale Liguria)
Iscrizione
Quota di adesione
euro 330,00 + IVA euro 72,60
totale euro 402,60
Sconti
è previsto uno sconto per:- abbonati alla rivista “Rifiuti - Bollettino di informazione normativa”
- abbonati al servizio “Rifiuti on-line”
- abbonati al servizio “Osservatorio di normativa ambientale”
è previsto uno sconto per iscrizioni multiple
Iscrizioni multiple: € 297,00 + IVA (cad.)
I prossimi appuntamenti
Giovedì 30 gennaio 2025
Tracciabilità: oggi e domani tra registri, formulari e RENTRI
Giovedì 13 febbraio 2025
Classificazione rifiuti